NINNANANNA NOTTURNA

- Lasciati cullare.
- Tu vuoi farmi arrendere.
- Che dici? voglio solo starti vicino mentre spargi i tuoi pensieri nell'aria.
- Tu mi tenti, cerchi di addomesticarmi.
- Sei soffocato dai pregiudizi verso di me, eppure mi conosci. Ti ho mai deluso?
- Si! Hai già dimenticato di quella volta che ti aspettai per ore ed ore, teso come una molla? E tu nulla, non un cenno, un avviso, un gesto di comprensione.
- Ecco. Lo sapevo. adesso recuperi gli eventi, li isoli, li usi per montare quei tuoi confortanti puzzle che nessuno ha mai disegnato. Guarda che i pezzetti non sono mica solo tuoi, la realtà non è tua, non può giocarci a tuo piacimento...
- Smettila! Mi hai lasciato solo! Eppure sapevi quanto avessi bisogno di te...lascia perdere, non inventare analisi da quattro soldi.
- Non sono inventate...
- Ma sono mediocri! Sono mediocre io? È questo che merito? Vaffanculo le stelle cadenti, vaffanculo la luna!Era te che volevo.
- Ok. È capitato una volta, forse due, se non anche tre: e allora? Vuoi gettare a mare tutto quello che valgo, che valiamo insieme? È un episodio vuoto e sperso, è un tempo che non sapresti neanche più come identificare- Quando è successo? Sono passati giorni, settimane, mesi? Rispondi, su!
- Se solo sapessi quello che ho passato mentre non c'eri, adesso non saresti così cinica e arrogante.
- Ma non capisci che sono dalla parte tua?! Lo capisci o no che la mia assenza serve solo a stringere più forte il nostro legame? Ti rendi conto che una vita senza di me è assurda?
- E che cazzo però! Perché arrivare a questo?
- Perché dopo è più bello riposare...
- No, non voglio, non può ogni volta finire così..
- Deve finire così...
- Smettila con questa tromba che mi accarezza i sogni..
- Lasciati cullare...
- Non può essere sempre tutto così dolce con te..
- Mi hanno dato il buio per non farti preoccupare di nulla...
- Ma chi diavolo sei...?
- Vieni, chiudi gli occhi.
- Chi...diavolo sei?
- 'Notte.